Scopriamo di più su i due velisti che fanno sognare l’Italia della vela.
Caterina Banti chi è la campionessa classe Nacra 17?
Tutto ha inizio dalle derive e i Laser al seguito del fratello, per poi proseguire con la classe Hobie come prodiere. Caterina Marianna Banti si può definire una predestinata. Ma è con il passaggio alla classe Nacra 17 che la campionessa romana capisce di essere nata per il mondo velico. Questo orgoglio italiano classe 1987, dopo anni di completa dedizione alla preparazione fisica, riesce a rendere onore a sforzi e sacrifici e si trova ora nel pieno fiorire del proprio successo
Caterina Banti, laureata in studi islamici,è una sportiva a 360°: prima di dedicarsi alla vela, intorno all’età di 13 anni, è stata anche una ballerina di danza e si è distinta in gare di equitazione e di scherma.
Ruggero Tita: carriera e successi
Classe 1992, Ruggero Tita è originario del Trentino-AltoAdige, di Rovereto. È all’età di 13 anni che inizia a conquistare i primi titoli vincenti in gara. Entra a far parte della squadra olimpica nel 2009 come atleta più giovane in gara. Da buon trentino, il suo amore per la vela arriva solo successivamente a quello per lo sci, ma è stata sufficiente un’uscita in barca durante le vacanze sul lago di Caldonazzo per conquistarlo.
Nel 2020, insieme a Caterina Banti, riaccompagna la vela italiana sul gradino più ambìto del podio. Ruggero Tita, laureato in ingegneria informatica, ha pubblicato anche un libro, “Foil”, scritto insieme al giornalista Fabio Colivicchi in cui ripercorre la propria formazione, i successi e i progetti, condividendo con il pubblico diversi spunti di grande valore dal punto di vista sportivoe umano.
Ruggero Tita e Caterina Banti per Slam
Il supporto di Ruggero Tita e Caterina Banti è essenziale nello sviluppo delle nuove mute Slam. La competenzadei due campioni e la loro esperienza sono al centro del progetto, per garantire che il prodotto finale sia strategico e sicuro sotto ogni punto di vista. In particolar modo, tutto ciò che riguarda i rinforzi e le protezioni viene sviluppato curando anche il minimo dettaglio proprio grazie al perfezionismo dei due atleti che sanno tradurre questa attenzione maniacale in caratteristiche specifiche dei prodotti. Facendo emergere precise necessità che si presentano a bordo, Ruggero e Caterina sono fondamentali nel progetto e le nuove mute Slam riescono a loro volta a ottimizzaresempre di più l’idrodinamicità e a garantire performance elevate, così come libertà di movimento e sicurezza.
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