SLAM nasce il 19 dicembre 1979 a Genova, grazie alla visione e alla passione di quattro amici: Gian Andrea Zucchi, Luigi Monac d’Arianello, Giovanni Crosio e Andrea Laura.
Uniti dall'amore per il mare, per la vela e per le regate, decisero di rivoluzionare l'abbigliamento tecnico in Italia partendo da una semplice domanda: esiste un abbigliamento in grado di migliorare l’esperienza in barca a vela?
All’epoca la risposta era no, quindi partirono da un'intuizione: scelsero un materiale innovativo: il Thermal Fleece, noto anche come "pile".
In quegli anni, le pile era usato solo per peluche e rivestimenti interni, ma i fondatori di SLAM videro in esso un potenziale immenso per la vela. Osservarono che i velisti inglesi già lo utilizzavano nelle competizioni e decisero di fare lo stesso in Italia. Quella decisione segnò l'inizio di una rivoluzione.
Il 19 dicembre 1979, i quattro amici consegnarono i primi maglioni da vela realizzati in pile a diverse barche che partecipavano al Campionato Invernale, cambiando per sempre il modo di concepire l'abbigliamento tecnico per la vela. Da allora, nel DNA dell’azienda è rimasta costante la ricerca di nuovi filati e materiali, verificando se quanto proposto dall’industria tessile potesse essere utilizzato in mare dai velisti e atleti.
Nella storica sede di Piazza S. Matteo, nel trecentesco Palazzo del Capitano Domenicaccio Doria, SLAM iniziò a produrre e vendere i primi capi, consolidando la propria identità marittima e diventando un simbolo di innovazione e qualità nel mondo della vela.