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Complimenti Sébastien!

Sébastien Simon conquista il terzo posto al Vendée Globe 2024-2025: un’impresa straordinaria!

Con l’arrivo avvenuto il 17 gennaio alle ore01:27'37" locali, Sébastien Simon ha tagliato il traguardo della nona edizione del Vendée Globe, conquistando il terzo posto assoluto, con un distacco sugli inseguitori di oltre 2000 NM. Un risultato straordinario per il navigatore solitario francese ambassador SLAM, che si è distinto in una competizione unica al mondo, con il numero record di 40 partecipanti ammessi, di cui al momento 6 costretti al ritiro.

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Tre record in una sola edizione

Simon non solo ha raggiunto il terzo posto assoluto, ma entra nella storia di questa regata leggendaria stabilendo ben tre nuovi record:

  1. Record di percorrenza giornaliera: il 27 novembre 2024, a bordo del suo IMOCA "Groupe Dubreuil", ha coperto 615,33 miglia nautiche in 24 ore, alla straordinaria velocità media di 25,64 nodi. Questo risultato supera il precedente primato, consolidando la sua posizione tra i grandi della vela oceanica.
  2. Passaggio a Capo Horn: Simon ha doppiato il mitico Capo Horn in 44 giorni, 21 ore e 19 minuti, migliorando il precedente record di Armel Le Cléac'h del 2016. Insieme a lui hanno battuto questo record naturalmente i primi due skipper: Yoann Richomme ha doppiato Capo Horn in 43 giorni, 11 ore e 25 minuti, seguito da Charlie Dalin, appena nove minuti dopo. Successivamente le posizioni si sono ribaltate con la vittoria finale di Dalin.
  3. Circumnavigazione del globo: Simon è stato uno dei protagonisti di un’edizione che ha riscritto la storia del Vendée Globe. Con un tempo finale di 67 giorni 12h 25' 37", ha battuto nettamente il record di Armel Le Cléac'h (74 giorni, 3 ore e 35 minuti nell’edizione 2016/2017) di 6 gg 9h. Questo risultato conferma il livello tecnico e umano che ha caratterizzato l’edizione 2024-2025 e la superiorità netta delle imbarcazioni foil.

Un ritorno memorabile dopo la delusione del 2020

Questo terzo posto rappresenta un grande riscatto per Sébastien Simon, costretto al ritiro nella scorsa edizione a causa di un infortunio. Durante questa edizione invece, Simon ha mantenuto a lungo la seconda e la terza posizione, dimostrando una costanza impressionante nonostante le difficoltà, come la rottura del foil di destra avvenuta il 5 dicembre.

  • Photo by Vincent Curutchet / Alea

  • (Photo by Jean-Marie Liot / Alea)

  • (Photo by Vincent Curutchet / Alea)

Complimenti Sèbastien!

Il Vendée Globe è una sfida estrema, che mette alla prova i limiti umani e tecnologici. Con questo podio e i record stabiliti, Sébastien Simon ha scritto una pagina indelebile nella storia della vela oceanica. Un risultato che ispira e dimostra che la determinazione e il talento possono superare ogni avversità. Bravo, Sébastien!

Autore: ELENA GIOLAI/SLAM

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"Grazie a tutti per essere venuti così presto questa mattina. Mi commuove davvero questa splendida accoglienza che avete organizzato per noi. Ci sono persone che si sono alzate prestissimo per darci il benvenuto qui a Les Sables. È straordinario.
Ovviamente, ho la sensazione di essere partito solo ieri. Le condizioni sono le stesse di quando siamo partiti: c’è bel tempo. Ho dimenticato i momenti difficili, più di quanto ricordi quelli belli. È stata davvero una regata favolosa, e ora ho solo una cosa in mente: prepararmi per la prossima edizione e tornare a questa regata!
Vorrei ringraziare di cuore tutti coloro che mi hanno permesso di realizzare questo progetto. Constance De Bruyne primo tra tutti: ho avuto un grosso incidente la scorsa edizione, ho perso un albero; un amico mi ha aiutato a rimettermi in piedi, una squadra che ha dato tutto per farmi arrivare alla partenza. E avere una barca così veloce, e battere il record del mondo...

La mia famiglia, che ha sacrificato tanto affinché potessi inseguire i miei sogni. Dirò semplicemente che tutto ciò che volevo era finire il Vendée Globe. Questo è un enorme traguardo. Sapete, dopo aver dovuto abbandonare l’ultimo Vendée Globe, è stata una sfida molto dura tornare. Certo, ho rotto un foil e ho avuto qualche problema lungo il percorso, ma siamo davvero orgogliosi, e non è solo il mio risultato: è il risultato di tutti.

Tutta la mia squadra, gli sponsor, tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo progetto. Non ci è stato risparmiato nulla. Il dolore fisico, la fatica sulla barca.

Beh, sono arrivato solo terzo. Voglio davvero tornare. Ho trovato grande piacere in questa edizione. Ci sono sempre momenti difficili. È uno sport meccanico. Ci sono sempre guasti e problemi. Ma l’arte sta nel cercare di padroneggiare la barca e il progetto.

Penso che abbiamo avuto un grande successo in questa regata. Sì, abbiamo perso qualcosa lungo il percorso, ma questa esperienza sarà con me per tutta la vita. E ancora una volta, voglio ribadire che questa esperienza ha solo rafforzato la mia ambizione di essere qui tra quattro anni.

E mi piacerebbe vincerla. Il mio sogno è vincerla. Sono cresciuto con il Vendée Globe. Nell’anno della prima edizione, ero qui. Sono cresciuto con questa competizione. E oggi, continua a farmi sognare. La mia storia non sarà completa finché non l’avrò vinta"

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