Emirates Team New Zealand, l’Italia down under, da tifare

Anche se si trovano quasi agli antipodi, la Nuova Zelanda e l’Italia sono più vicine di quanto si pensi, soprattutto in ambito velico. Non solo i due Paesi hanno una forma simile (quasi speculare) e una superficie complessiva paragonabile, ma esistono legami sportivi e culturali che li uniscono.

Elena Giolai/SLAM

Nel corso degli anni, molti velisti, ingegneri, tecnici italiani hanno contribuito alle vittorie di Team New Zealand. Nell'edizione del 2000, il trimmer Lorenzo Mazza contribuì per il successo del team. Dopo il ritiro dall’iscrizione e partecipazione di Luna Rossa alle Bermuda nel 2017, altri personaggi della vela italiana come Max Sirena, Michele Ivaldi (navigatore), e ingegneri come Guido Siri e Andrea Visintini, hanno supportato il team neozelandese nei loro ruoli tecnici. Anche il grinder Gilberto Nobili e l’esperto di idrodinamica Davide Tagliapietra hanno portato il loro contributo, dimostrando quanto la vela italiana sia stata centrale nello sviluppo delle sfide dei Kiwi degli scorsi anni. Le regole più restrittive dell'attuale edizione, limita lo scambio e la collaborazione internazionale all’interno del Team, ma l’eredità e la presenza italiana avuta con Team New Zealand sono innegabili, rendendolo un motivo d’orgoglio per i tifosi italiani che guardano con passione alla finale contro Ineos Britannia.

Con l’America’s Cup Match iniziato, e Luna Rossa purtroppo fuori dai giochi, molti appassionati italiani stanno spostando il loro tifo verso Emirates Team New Zealand, per una serie di buoni motivi. Il legame sportivo tra i due Paesi risale all’America’s Cup del 2000, quando la Nuova Zelanda, dopo la vittoria del 1995 a San Diego, per la prima volta ospitò la Coppa America ad Auckland.

Il legame tra Italia e Nuova Zelanda é proseguito anche nella 37^ America’s Cup di Barcellona, con SLAM, brand legato al mare e alla marineria da secoli, che ha fornito l'abbigliamento a Emirates Team New Zealand, in questa affascinante e storica sfida sportiva. Una collaborazione che ha permesso lo sviluppo di alcuni capi, realizzati grazie alle indicazioni tecniche e funzionali del Team.